
Prima di iniziare a raccontare come mi sto trovando con l'iPad,
voglio riportarvi un aneddoto che magari parecchi non conoscono.
Alla conferenza
D: All Things Digital organizzata dal Wall Street Journal il mese scorso, Steve Jobs si è lasciato andare su diversi dettagli e ha "confessato" che Il concept dell’iPad è precedente a quello dell’iPhone: insomma, sarebbe nato prima l’uovo e poi la gallina.
Jobs ha raccontato:
Era il 2005 quando ho avuto questa idea di un display di vetro, un display multi-touch su cui si potesse scrivere. Ho chiesto ai nostri di pensarci su. E dopo sei mesi, sono tornati con questo incredibile schermo. L’ho dato a uno dei nostri ragazzi delle interfacce grafiche, uno veramente in gamba, che è riuscito a ottenere lo scrolling inerziale e qualche altra cosa, e ho pensato ‘mio Dio, possiamo costruire un telefono con questa tecnologia’, e mettemmo da parte il tablet per concentrarci sul telefono.
Come andò lo sappiamo tutti: dopo un attimo di sconcerto iniziale, iPhone è diventato un successo planetario, nonché l'ennesimo fenomeno di costume.
Una volta di più, Jobs ci aveva visto parecchio lungo. Nel 2007 (ai tempi del primo iPhone) il mercato della telefonia mobile era uno dei più saturi con Nokia e Motorola a spartirsi la torta... ma era anche il trampolino di lancio migliore per abituare gli utenti ad un sistema operativo completamente nuovo, basato completamente sulle gesture delle dita.
Apple ha dato tre anni al mondo per assuefarsi al nuovo modo di interagire con un device portatile e comprenderne le potenzialità, e ora che iPhone ha aperto la strada, ha lanciato iPad, dando prova di una strategia che – non è la prima volta che lo faccio notare – è destinata a finire sui manuali di marketing.
E ora veniamo al mio nuovo giocattolo.
Su questo tablet della Apple si è detto tutto e il contrario di tutto, quindi, prima di cominciare, mettiamo in chiaro un paio di cose:
- iPad non è un computer. Non come quelli che avete maneggiato fino ad oggi, almeno. Quindi non aspettatevi di usarlo con Photoshop, Office o la tonnellata di shareware che avete installato sul vostro pc.
Non serve a far girare il mulo, non ha un puntatore, non ha i menù e neanche un cestino.
Non leggerà i vostri cd o i vostri DVD e non può nemmeno farvi telefonare a vostra nonna per fargli gli auguri di Natale (e quindi non è neanche il grosso iPhone come alcuni hanno frettolosamente etichettato).
Più in generale, non serve a creare contenuti (sebbene la suite di iWork faccia del suo meglio per dotarlo di un
word processor, un
gestore di fogli di calcolo e un
generatore di presentazioni), quanto a goderne.
iPad è il miglior dispositivo portatile esistente per navigare sul web, utilizzare la posta elettronica, consultare mappe stradali e satellitari, guardare le fotografie e i film e gestire migliaia di file musicali. Ha funzioni avanzate di lettura di pdf ed eBook, può farvi usare Facebook e Skype, e può contare su una libreria sterminata di giochi e applicazioni di varia utilità da acquistare a poco prezzo su uno store virtuale che ne garantisce l'affidabilità come e meglio di un tutore svizzero madrelingua.
Il suo sistema operativo è sì pieno di limitazioni e paletti per gli sviluppatori ma al tempo stesso quasi impossibile da danneggiare per applicazioni realizzate male o volutamente pericolose, che comunque vengono filtrate prima di essere vendute nello store. Non serve nessun antivirus, e il sistema di pagamenti verso l'Apple Store finora non ha mostrato falle.
- Visto che non è un computer, ne ha bisogno di uno a cui attaccarsi (almeno all'inizio) per funzionare e metterci dentro della roba. Il che è anche, come vedremo più avanti, il suo limite più evidente.
Detto questo, passiamo a esaminare i vari aspetti della macchina e partiamo da quello più palese:
FORMA, MATERIALI E DETTAGLI COSTRUTTIVIL'iPad è splendido e punto.
È essenziale, levigato, lucido, bello da vedere e piacevole da toccare.
La qualità costruttiva dell'iPad è uno degli aspetti in cui non teme alcuna critica. La struttura ricorda l'impostazione unibody dei migliori notebook Apple, in cui lo spazio per i componenti è ricavato forando un unico blocco d'alluminio. Anche lo schermo è decisamente solido, e ogni componente trasuda qualità: assemblaggio, tasti di controllo del volume e del blocco della rotazione dello schermo, accelerometro, sensore di luce ambientale... è tutto impeccabile.
In un mercato in cui dominano le produzioni a basso costo, con margini per i produttori erosi da un'incessabile guerra dei prezzi, è quasi impossibile trovare una qualità costruttiva così elevata.
L'impressione di solidità dell'iPad è talmente alta che, una volta chiuso, si diventa fin troppo "sciolti" nel trattarlo: mi è già capitato un paio di volte di "lanciarlo" sul divano, dimenticandomi che, alla fine fine, si tratta sempre di un device pieno di componentistica elettronica fortemente ottimizzata e non di un vassoio in alluminio.

Con il suo dorso di metallo satinato e il robusto vetro che ricopre il display capacitivo,
iPad pesa circa sette etti. Meno di un classico netbook, che solitamente supera il chilogrammo, e meno di un romanzo medio di Stephen King in rilegatura di lusso. Portarselo dietro per tutta una giornata non costa alcuna fatica. Anzi, ci si scorda proprio di averlo nella borsa... ma ammetto possa risultare stancante tenerlo in mano per molto tempo di seguito.
Va d'altra parte detto che è un oggetto perfettamente bilanciato, le cui proporzioni "quadrotte" si fanno apprezzare ogni volta che lo afferrate: dotarlo di uno schermo widescreen ne avrebbe quasi certamente pregiudicato la maneggevolezza.
iPad ha comunque un angolo di lettura talmente alto che si fa leggere con la massima facilità appoggiato alle ginocchia, al bancone del bar, in treno, sulla scrivania, e praticamente ovunque possa starsene in equilibrio.
Ad usarlo, sembra una caratteristica del tutto casuale: ma non lo è.
Il
display è semplicemente fuori scala. Luminosità, nitidezza e resa cromatica sono superiori a qualsiasi altro schermo di dimensioni simili sul mercato, e la capacità di riconoscere fino a 11 tocchi simultanei ne fa il più efficace sistema capacitivo in circolazione. Tutto questo si traduce in un piacere unico nell'utilizzo delle applicazioni, con un tasso di errore nell'uso dell'interfaccia pari a zero... il che significa con l'iPad ci si concentra sui contenuti, senza doversi preoccupare del modo di usarli.
Quanto al trattamento antiriflesso, è abbastanza efficace a meno di non puntarlo verso forti fonti di luce, questo malgrado lo schermo sia decisamente lucido e il rivestimento oleorepellente non gli impedisca di riempirsi di ditate.
Leggibilità
Anche se lo schermo dell'iPad è superbo, non è riposante e privo di riflessi come quelli, monocromatici, dei lettori di ebook. Questi usano display basati su una tecnologia che li rende spesso indistinguibili da un vero foglio di carta e possono essere usati anche sotto il sole di mezzogiorno. iPad, sotto la luce solare diretta, è quasi inutilizzabile... Come era prevedibile.

Passando alla
tastiera (virtuale, naturalmente) posso dire che è una versione migliorata di quella già incredibilmente precisa (viste le dimensioni) a cui in molti si sono velocemente abituati sull'iPhone (ma alcune persone ci si trovano male) e in più adesso i "tasti" hanno dimensioni identiche a quelli di una vera tastiera. Poco da dire: funziona bene, anche se l'uso delle lettere accentate è a "scomparsa" e rallenta quindi la digitazione veloce.

Batteria
Dimenticate l'iPhone e la sua micragnosa batteria. Le dieci ore millantate da Apple ci stanno tutte, il che vuol dire che potrete usarlo intensivamente per tutta la giornata, parecchio meno se mantenete in funzione il WiFi.
Il calore temuto da alcuni non è avvertibile in modo fastidioso sull'iPad, anche tenedolo molte ore sulle ginocchia.
Come nell'iPhone, scordatevi di poter cambiare la batteria da soli. È un intervento che esegue esclusivamente Apple, che, dalla sua, ha promesso che non sarà un intervento costoso.
Il volume degli altoparlanti sottodimensionato è una cosa a cui, invece, bisogna abituarsi, specie a causa delle ridotte dimensioni di questi.
Altrimenti, l'unica soluzione è collegarvi un sistema di speaker esterni per godersi al meglio i contenuti multimediali.
In poche parole, come oggetto in quanto tale, l'iPad è, a mio avviso, lo stato dell'arte nel campo dei device elettronici portatili.
Nelle prossime puntate parliamo di prestazioni e usabililità.