
Probabilmente i miei 30 euro peggio spesi mensilmente sono quelli per l'abbonamento a Sky... non per il livello delle proposte (ci sono tanti di quei canali tematici che chiunque afferma che non c'è niente di buono è in evidente malafede), quanto per
il tempo che effettivamente riesco a dedicarvici.
Ma ieri sera, finalmente a casa, mi piazzo davanti lo schermo con un piatto di tristissimi surgelati appena usciti dal microonde, deciso ad ammortizzare il canone mensile, e mi imbatto in
Idiocracy.
E resto con la forchetta a mezz'aria.
Non date retta a chi vi dice che questo film non è più che l'ennesima commediaccia americana di bassa lega... perché, oltre che far ridere,
Idiocracy fa (amaramente) riflettere.
Avrei dovuto capire fin dal principio che il regista è lo stesso autore di
Beavis & Butt-Head...
Per chi non li conosce, guardi
QUI.
Mike Judge con questo film espone quella che è una tesi che trova in me il massimo appoggio: l’umanità sta diventando sempre, costantemente ed esponenzialmente
più cretina e ignorante.
Luke Wilson (fratello del più noto Owen) interpreta un soldato della marina che viene scelto, assieme ad una ragazza squillo, come cavia per un esperimento d’
ibernazione... che nei progetti originari sarebbe dovuto durare un anno.
Sfortunatamente, qualcosa va storto, e i due restano ibernati per secoli, fino a risvegliarsi nell'anno
2550 in un'America interamente popolata da ignoranti e cerebrolesi teledipendenti che parlano solo per slang e parolacce e hanno sostituito l’acqua con le bibite energetiche persino nell'irrigazione dei campi, causandone la rovina.

In questo mondo dove nulla funziona come dovrebbe, viene considerato "frocio" chiunque si esprima in maniera meno che informale, la gente ride
sempre a
qualsiasi cosa che possa avere anche lontanamente a che fare con il sesso, i poliziotti sono grassoni con divise praticamente indistinguibili dall'attuale guardaroba di un hip-popper, il presidente degli Stati Uniti è un negrone coi rasta ex attore porno ed ex campione di wrestling che per farsi acclamare dalla folla spara in aria col mitra.
Può tutto ciò non ispirarvi genialità? Secondo me no! Oserei definire
Idiocracy un mezzo capolavoro, che con un budget limitato riesce a riprodurre il mondo del futuro esattamente come ho sempre temuto che sarebbe stato...
Geniali e innumerevoli le
trovate disseminate per tutto il film, spesso nascoste e mai rese esplicite dalla sceneggiatura, come il fatto che quasi tutti nel futuro indossino le
Crocs (quelle scarpe orribili che la gente oggi indossa pensando che siano comode e facendo finta di dimenticare che costano dieci volte quello che in realtà sono, cioè ciavatte da infermiere coi buchi).
Idiocracy è anche molto meno volgare di quanto il soggetto poteva portarlo ad essere... e se ci sono trivialità, sono trivialità intelligenti.

Da vedere anche solo per capire quanto sia ottimista pensare che per arrivare a quelle condizioni bisogni aspettare fino al 2550... a me basta vedere la gente per strada che cammina con l'auto esattamente in mezzo le due corsie, mi basta vedere che ogni giorno in Italia i filmati più visti su YouTube sono le puntate del giorno prima di
Uomini e Donne, mi basta vedere che ogni anno esce un film come
Natale a New York e la gente lo va a vedere in massa, mi basta vedere il livello del business delle suonerie per i cellulari, mi basta guardare un qualsiasi quiz a premi televisivo o una puntata del
Grande Fratello, ascoltare una canzone di Giusy Ferreri, scorrere i commenti su un
blog dedicato ad Apple, assistere a come ogni moda propinata dai media diventi vitale per ogni persona disposta ad aprire l'ennesimo finanziamento.
Insomma mi basta poco per pensare che Mike Judge ha ragione e che ora non solo mi sta simpatico per aver creato
Beavis & Butt-Head, ma anche per
Idiocracy.
Un film che purtroppo non ha avuto fortuna nella distribuzione, capitata sia qui che in America in piena estate dopo un inesistente lancio pubblicitario.
PS tra l'altro, adesso so a chi si sono ispirati alla Pixar nel'immaginare il mondo futuro di montagne di immondizia visto in
Wall-E: in
Idiocracy, c'è uno scenario assolutamente identico... non simile, badate:
identico.